martedì 24 aprile 2012

Festa della mamma - concorso fotografico

Anche quest'anno si sta avvicinando la festa della mamma!
Oviesse ha lanciato un contest per le mamme di tutte le età. Un'idea carina e divertente per mostrare il legame unico tra madre e figlio.
Per partecipare al contest basta inviare un massimo di tre foto che vi ritraggono insieme al vostro bambino. Quelle più votate riceveranno un premio.


Si tratta solo di pubblicità? Forse, ma a noi è sembrata un'idea originale dedicata a tutte la mamme!
Voi cosa pensate?


Contest oviesse




Fare la mamma

lunedì 16 aprile 2012

Tiroide e gravidanza


Molte donne non sono consapevoli di avere problemi alla tiroide, con il risultato che un numero ragguardevole intraprende la gravidanza con disfunzioni della tiroide non tenute sotto controllo.
Invece, è importante prestarvi particolare attenzione. Nei primi mesi di gravidanza, infatti, la funzione tiroidea della madre  serve allo sviluppo del sistema nervoso centrale e allo sviluppo somatico del piccolo. Per questo, la tiroide viene sottoposta a un lavoro extra e una sua disfunzione potrebbe avere ripercussioni sullo sviluppo cerebrale e sulla crescita fetale. 
Le manifestazioni dell’ipotiroidismo (la ghiandola tiroide funziona troppo poco) sono sovrapponibili a quelle comuni della gravidanza:
·         aumento di peso inspiegabile;
·         difficoltà di concentrazione;
·         intolleranza al freddo;
·         stanchezza muscolare e psicologica;
·         perdita di capelli;
·         voce rauca;
·         formicolii agli arti;
·         stitichezza;
·         sviluppo di un rigonfiamento alla base del collo.
Gli ormoni tiroidei materni hanno grande influenza sullo sviluppo cerebrale del piccolo, soprattutto nella prima fase (quando la tiroide del feto non funziona ancora) e nell’ultima fase della gravidanza (nei casi in cui anche la tiroide del bimbo risulti ipofunzionante).
Le complicanze legate all’ipotiroidismo non trattato in gravidanza sono diverse e anche molto pericolose per la salute del bambino. In particolare, queste possono riguardare lo sviluppo delle strutture cerebrali responsabili dell’attenzione, della memoria e delle capacità motorie.
I pericoli accertati a cui mamma e bambino possono andare incontro sono:
·         ipertensione gravidica con o senza preeclampsia;
·         distacco placentare;
·         basso peso alla nascita;
·         morte intrauterina del feto;
·         malformazioni congenite;
·         emorragia post-partum.
La terapia si basa sulla somministrazione continuativa di ormone tiroideo, attraverso l’assunzione ogni mattina di un farmaco. L’adeguatezza della terapia sostitutiva deve essere controllata frequentemente attraverso gli esami del sangue.
Il sospetto di ipertiroidismo (la ghiandola è iperattiva) può insorgere in presenza di:
·         perdita di peso associata ad aumento dell’appetito;
·         ipersudorazione e intolleranza al caldo;
·         stanchezza muscolare;
·         ansia e nervosismo;
·         aumentata frequenze cardiaca
·         aumentata frequenza respiratoria;
·         sviluppo di un rigonfiamento alla base del collo.
In caso di ipertiroidismo non adeguatamente trattato, le complicanze materne possono essere:
·         ipertensione gravidica con o senza preeclampsia;
·         distacco placentare;
·         parto pre-termine;
·         aborto spontaneo;
·         scompenso cardiaco;
·         anemia.
Le complicanze fetali-neonatali, invece, possono essere:
·         basso peso alla nascita;
·         prematurità;
·         morte endouterina;
·         malformazioni congenite;
·         ipertiroidismo.
Se la disfunzione tiroidea è corretta prima della gravidanza. La probabilità che tali eventi si verifichino è drasticamente ridotta.
L’uso dello iodio radioattivo, terapia usualmente impiegata per curare l’ipertiroidismo, è controindicato in gravidanza; le scelte terapeutiche sono rappresentate dai farmaci antitiroidei. In generale, le terapie volte a correggere ipotiroidismo e ipertiroidismo sono compatibili con l’allattamento.
Alcune donne potrebbero sviluppare dopo il parto forme transitorie di ipotiroidismo o ipertiroidismo, che nella maggior parte dei casi tendono a regredire spontaneamente nel giro di 6-8 mesi.
In questo lasso di tempo, però, le neo-mamme possono accusare tachicardia, stanchezza, ansia, sbalzi di umore e depressione. 
Durante la gravidanza la normale attività tiroidea è sottoposta a significative variazioni, che possono rendere difficoltosa l’interpretazione dei test. Di conseguenza, è importante diagnosticare e correggere il funzionamento di questa ghiandola a prescindere dalla gravidanza, soprattutto se si ha familiarità con problemi alla tiroide o con altre patologie autoimmuni e se si vive in zone caratterizzate da carenza di iodio.
Quindi, care donne, sfruttiamo la settimana della tiroide, promossa dal Club delle UEC (Associazione delle Unità di Endocrinochirurgia Italiane) e patrocinata dalla Simg (Sociatà Italiana di Medicina Generale).
In oltre 100 centri specializzati distribuiti su tutto il territorio nazionale, dal 16 al 20 Aprile, sarà possibile sottoporsi a visite gratuite.
Per informazioni sul centro più vicino, è attivo fino al 20 Aprile il Numero Verde 800-122910, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.

venerdì 13 aprile 2012

Welcome!

E finalmente eccoci qua!
Dopo aver trascorso le ultime settimane a imparare a destreggiarci negli impervi sentieri informatici, con un po' di soddisfazione, alla fine siamo riuscite a realizzare il nostro progetto.
E di che si tratta, chiederete voi?!?
Quando nasce un figlio, specialmente se è il primo, sono innumerevoli le nuove problematiche che una mamma si trova a dover affrontare, e per di più spesso da sola.
Questo blog si pone l’obiettivo di parlare di tali problematiche, creando un luogo di discussione nel quale potersi confrontare.
Farelamamma.com, invece, cerca di mettere in contatto le mamme con l’esperto più appropriato per risolvere i loro piccoli e grandi problemi. 
Un saluto a tutte voi che avete avuto la voglia di leggere questo primo post,
a presto!
Fare la mamma