La festa della mamma è una ricorrenza molto
antica. Inizialmente legata al culto della divinità della fertilità, tra le
antiche civiltà contadine veniva celebrata nel momento in cui il passaggio
dall’inverno all’estate era più evidente.
Col passare del tempo, si
è tramutata in festa commerciale. Allora, perché non trasformarla in
un’occasione in più per aiutare le mamme meno fortunate?
Sul sito dell’Unicef è
possibile cercare tra un’ampia scelta di regali, oltre alle classiche Pigotte:
portachiavi, borse, oggettistica per la casa, bomboniere, cartoleria ecc..
L’associazione Save the Children
permette di acquistare online interventi o oggetti salvavita (kit medici, un
posto a scuola, zanzariere per difendersi dalla malaria, alberi da frutto
ecc..), che contribuiscono a migliorare concretamente o a salvare la vita di
molti bambini e delle loro famiglie nei paesi in via di sviluppo. Alla propria
mamma è possibile spedire una cartolina, liberamente personalizzabile, in cui
viene spiegato il regalo simbolico che si è scelto per lei.
In modo simile, attraverso il sito di Superegali è possibile scegliere regali importanti (un’ecografia,
controlli prenatali, un asinello, un test AIDS con vaccinazione ecc.) per le
mamme dei paesi più poveri. È possibile seguire i progetti in via di sviluppo
sul sito di Terre des Hommes o
sulle pagine Facebook e Twitter.
Anche i progetti della
Fondazione Pangea Onlus sono a
favore delle donne. Donare significa dare loro la possibilità di seguire corsi di alfabetizzazione,
di educazione
igienico-sanitaria e di formazione professionale; corsi che le renderanno indipendenti e che le
metteranno nella condizione di soddisfare i bisogni dei loro bambini.
L’associazione
Amici dei Bambini (Ai.Bi.) lavora ogni giorno per combattere l’emergenza
abbandono in oltre 25 paesi. A tal fine, si occupa di adozioni internazionali, affidi,
gestione a distanza, ma anche di sostegno alle ragazze in gravidanza durante il
periodo di gestazione e nei primi mesi di vita del bambino. Nel caso di
donazione, si riceve per mail una pergamena come segno tangibile del proprio
gesto di solidarietà.
Anche una donazione all’Associazione Italiana per lo Studio e la Tutela della
Maternità ad Alto Rischio (AISTMAR ONLUS) può rappresentare
una valida alternativa ai soliti regali. Questa associazione aiuta, prima del
parto, le madri a grave rischio di parto pre-termine, affette da patologie in
gravidanza o con un grave ritardo di crescita fetale; dopo la nascita, aiuta i
neonati ad alto rischio evolutivo o affetti da gravi patologie. Tutti i
proventi delle donazioni vengono interamente impiegati nell’attività di ricerca
e di assistenza medica.
Ancora, come non ricordare l’appuntamento annuale in piazza con l’Azalea della Ricerca: un regalo
speciale per la festa della mamma e un gesto concreto a sostegno dei progetti
di ricerca sui tumori femminili.
Sul web, infine, si
trovano tantissimi negozi solidali gestiti da cooperative sociali o ONLUS.
Riportiamo come esempio il negozio di Filocontinuo
sul quale è possibile acquistare bomboniere, borse, articoli regalo ecc., a
sostegno delle persone disabili.
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